LAZZANO E PDL DIFENDONO LE PROVINCE: “INCOSTITUZIONALE LA LEGGE PER ABOLIRLE”

L’Unione Regionale Province siciliane presenterà al Commissario dello Stato una memoria con la quale evidenzierà i profili di incostituzionalità della legge sull’abolizione delle Province approvata ieri sera dall’Assemblea regionale siciliana.

Lo comunica una nota del gruppo Pdl alla Provincia di Agrigento.

Le osservazioni che l’Urps avanzerà al Prefetto Carmelo Aronica saranno illustrate dal presidente Giovanni Avanti Giovedi 21 marzo ore 11, nel corso di una conferenza stampa in programma all’ex palazzo delle Ferrovie, in via Roma a Palermo .

“In Sicilia si sta facendo un’operazione di trasformismo, una legge bandiera che non affronta i veri nodi e che non fa che aggiungere nuova burocrazia: anziché snellire le istituzioni, razionalizzando le Province, si ritorna ai liberi consorzi. E così si rischia di passare dalle 9 Province attuali a 33 Consorzi e 3 Città metropolitane”, dichiara dal canto suo il presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Antonio Saitta, relativamente alla legge della Regione Siciliana che “rimanda di un anno la riforma delle Province e sostituisce gli organi istituzionali eletti con i commissari nominati dalla Regione”.

“Sarebbe questa – sollecita Saitta – la semplificazione? L’unico risultato della Legge Crocetta è il Commissariamento delle Province, la sostituzione della democrazia con il sottogoverno”.

Il presidente dell’Upi si chiede quindi “perché non si sia affrontato seriamente il tema dei costi della politica e dell’amministrazione della Regione Siciliana. Se si partisse dai dati del Ministero dell’Economia, e non da inutili slogan, sarebbe chiarissimo a tutti dove intervenire per ridurre la spesa pubblica regionale”.

 

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