“Io vorrei che mi venisse spiegato il motivo del dimezzamento della spesa per la manifestazione carnascialesca se essa viene svolta in estate, piuttosto che in inverno”.

Questo uno degli interrogativi che si pone oggi il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio all’indomani della riunione tra amministrazione e carristi che apre un varco alla riproposizione delle sfilate in estate. “ Se la manifestazione è fattibile con una spesa complessiva di 200 mila euro durante la stagione estiva – dice – perchè essa non si è potuta organizzare nella stessa maniera alla scadenza naturale ? Io penso che vengono prese decisioni in maniera arbitrale senza consultare nessuno e meno che mai i consiglieri”.

Poi ripropone l’ipotesi mai tenuta in considerazione del carnevale alla Perriera con sbigliettamento: “Forse c’è stata una sorta di paura – aggiunge – se la manifestazione avesse funzionato si sarebbe iniziata qualcosa dalla quale difficilmente si poteva tornare indietro. Io in tutto questo leggo una sorta di potere che si vuole esercitare al di sopra delle cose per perseguire un gusto personale piuttosto che un interesse comune”.

Infine, Ambrogio si chiede quanti soldi ci sono per l’estate saccense. “Ci sono altre manifestazioni culturali che esigono visibilità per il carattere sociale ed economico che esse rivestono tutto l’anno e non in 3 giorni – conclude – rischiamo davvero che i turisti ci citino per danni; rischiamo di far deviare un turismo altrove senza poter più recuperare; rischiamo la faccia della città e delle sue tradizioni”.

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