L’ALTRASCIACCA SEGNALA, MA L’AMMINISTRAZIONE NON RISPONDE

L’AltraSciacca ritorna a sollecitare all’Amministrazione lo stato di pericolo in atto, a causa della folta vegetazione selvatica, in contrada Foggia, all’altezza dell’incrocio tra la SP 79 e la Via Pietro Germi.

“Abbiamo segnalato la criticità all’assessore Salvatore Monte, pur sapendo che non era lui l’assegnatario della delega pertinente ma il suo collega Accursilvio Caracappa, semplicemente perché con lui si stava interloquendo per altre ragioni. L’assessore Monte, come sempre gentilissimo, ci ha assicurato di fare da tramite tra L’AltraSciacca e il suo collega di Giunta per un intervento immediato affinché il predetto stato di pericolo fosse rimosso”, scrive l’Associazione. 

Il tempo passa e “dopo tre settimane, non avendo osservato alcun tipo di intervento, abbiamo ricordato all’assessore Monte, facilmente reperibile online, l’impegno che aveva assunto in precedenza e abbiamo ricevuto rassicurazioni su un intervento di scerbatura imminente”, aggiunge l’AltraSciacca. “Siamo arrivati a oggi, la vegetazione spontanea è più folta e vigorosa di prima e la nostra concittadina, che ci aveva segnalato il caso, ci chiede, giustamente, com’è finita”.

L’AltraSciacca torna alla carica e chiede a Monte e a Caracappa: “com’è finita? Aspettiamo che accada qualche incidente per ricordarci di intervenire? E’ cosi complicato, di fronte a un conclamato stato di pericolo, eseguire un intervento di scerbatura?”

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