Ex Cantiere Popolare esce dalla maggioranza. Si aprono nuovi, ma anche incerti, scenari

Il gruppo politico dell’ex Cantiere Popolare, Luciano Augello, Gioacchino Settecasi e Ignazio Catanzaro, guidati da Michele Catanzaro, a cui si aggiunge il dimissionario assessore al Bilancio e vice sindaco, Vincenzo Porrello, dà l’addio alla maggioranza, al cartello politico guidato da Fabrizio Di Paola, che nella scorsa elezione amministrativa ha conseguito la vittoria. Il divorzio viene sancito oggi nel corso di una riunione convocata alle ore 15. Domani, invece, è stata indetta una conferenza stampa il cui esito è già scontato: l’uscita dalla maggioranza.

Il gruppo ex Cantiere Popolare, già da tempo ha manifestato segnali evidenti di una luna di miele esaurita, con risvolti, anzi, che hanno portato al divorzio politico. Il gruppo politico, che si caratterizza per la presenza a maggioranza giovanile, è una realtà politica e di consenso elettorale assai rilevante. Senza tema di smentita, è l’ago della bilancia capace di far vincere una coazione nella battaglia elettorale.

Per il sindaco Fabrizio Di Paola, si apre un periodo piuttosto teso. Non si tratta di una mera operazione algebrica. La falla rischia di allargarsi fino a presentare uno scenario consiliare piuttosto precario dal punto di vista dei numeri. Non si tratta di tappare una falla con la surroga, eventuale, dei tre consiglieri dell’Mpa. Non è, questa, una partita che si chiude in pareggio contabile. Le posizioni di Mario Turturici, di Giuseppe Ambrogio, sono ben note e rischiano di complicare un quadro che testimonia che la verifica di maggioranza non si è affatto chiusa.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca