IL COMANDANTE DI PAOLA CERCA LA ROTTA GIUSTA

Secondo delle clamorose indiscrezioni, Mpa-PdS avrebbe sottoscritto accordo per appoggio alla giunta Di Paola e adesso esplora il resto dell’opposizione

EDITORIALE

Secondo indiscrezioni emerse dai corridoi della politica saccense, il gruppo politico locale vicino all’onorevole Roberto Di Mauro avrebbe raggiunto nelle scorse ore un accordo con i riferimenti più “potenti” della maggioranza politica che sostiene Fabrizio Di Paola, confermando le voci di un possibile appoggio esterno di cui si è parlato nei giorni scorsi.

Sarebbe stato lo stesso Di Mauro, nel corso di un incontro che si è svolto a Sciacca, a dare il via libera all’operazione, un accordo che di fatto apre nuove prospettive e che potrebbe dare una nuova rotta, più efficace, alla nave con al timone Fabrizio Di Paola. L’intesa con l’Mpa non si basa solo sulle priorità di rilancio dell’azione amministrativa illustrate nei giorni scorsi da Michele Ferrara e soci, ma assegna al gruppo (non del tutto concorde su questo nuovo corso) anche il compito di sondare il terreno negli ambienti della maggioranza.

Forse è prematuro parlare di governo cittadino di larghe intese, ma c’è chi ci prova a realizzarlo e chi agogna a farne parte. Sempre stando alle voci di corridoio, un esponente Mpa avrebbe assunto il ruolo di esploratore tra i banchi dell’opposizione, allo scopo di verificare se ci sono le condizioni per un’apertura e tracciare un solco che potrebbe tramutarsi, magari tra qualche mese, in un vero e proprio terremoto politico con sullo sfondo l’ormai agognato… bene della città. Le esplorazioni sarebbero addirittura cominciate.

Di certo c’è che il sindaco Fabrizio Di Paola comincia a rendersi conto che i mal di pancia della sua maggioranza sono ormai sempre più frequenti e rischiano di distrarre dall’attività amministrativa, che deve invece essere al primo posto in un momento storico così difficile.

Sembra quasi di rivedere i primi mugugni della giunta di Vito Bono, emersi dopo un anno di gestione politico amministrativa. I tempi erano quasi identici a quelli di oggi. All’epoca la seduta consiliare dedicata alle valutazioni del consiglio sulla relazione annuale del sindaco (che l’attuale consiglio si appresta ad esaminare) si tramutò in “pubblico confessionale” per gran parte dei componenti della maggioranza di Vito Bono, ognuno dei quali dopo tante riunioni inutili, in quella sede sfogò una serie di malesseri interni ed espresse un giudizio critico sull’operato del sindaco, sconfessando di fatto un accordo elettorale e un anno e mezzo di lavoro, invitando il capo dell’amministrazione ad una radicale svolta per rilanciare il progetto creato nel 2009.

La storia rischia di ripetersi: le sofferenze nella maggioranza erano fino a pochi mesi fa solo quelle di Ambrogio, ora sono anche quelle degli ex Cantiere Popolare, che con cadenza quasi settimanale diffondono documenti politici sulle cose da fare e sui ritardi dell’amministrazione Di Paola. Ma sono anche quelle del nuovo Ncd, ansioso di accaparrarsi un altro posto in giunta.

Vito Bono non cedette di fronte alle numerose richieste di verifica che arrivavano da Fli ed Mpa, si chiuse a riccio. Ad un certo punto non escluse l’ipotesi estrema di un super rimpasto, che non fece mai, perdendo poi anche il resto della compagnia e rimanendo solo.

Oggi sembra che le questioni politiche e le ambizioni dei vari partiti e del loro elettorato, sia quello professionale che quello comune, stiano passando davanti alle esigenze di ogni giorno della città, ai bisogni dei cittadini che sono in difficoltà ed alla necessità di uno sviluppo per le imprese.

Siamo sicuri che Di Paola non farà la fine di Vito Bono e saprà portare la nave in porto, magari con un equipaggio nuovo e meno improvvisato, se dovesse essere necessario. Un equipaggio scelto tra il meglio che c’è sulla piazza, professionale e competente. Un equipaggio scelto personalmente e non segnalato da altri. Un equipaggio in grado di schivare gli scogli e di fare girare il motore con i giri giusti anche in caso di burrasche. Un bravo comandante si vede anche nei momenti difficile della navigazione, quando occorre fare scelte coraggiose e consapevoli…

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