Handala salpa da Siracusa: aiuti umanitari in rotta verso Gaza

La nuova nave della 'Freedom Flotilla', con a bordo attivisti filo-palestinesi e aiuti umanitari, partita da Siracusa per Gaza, 13 luglio 2025. UFFICIO STAMPA FREEDOM FLOTTILLA ITALIA +++FOTO DIFFUSA DALL'UFFICIO STAMPA - USARE SOLO PER ILLUSTRARE OGGI LA NOTIZIA INDICATA NEL TITOLO - NON ARCHIVIARE - NON VENDERE - NON USARE PER FINI NON GIORNALISTICI - NPK+++

Un ex peschereccio norvegese, carico di speranza e solidarietà, è partito ieri dalla Sicilia per sfidare il blocco navale israeliano e portare soccorso alla popolazione palestinese.

Siracusa, 13 luglio 2025 — È salpata dal porto siciliano la Handala, nave della Freedom Flotilla Coalition, con a bordo 18 attivisti internazionali e un carico di aiuti umanitari destinati alla popolazione della Striscia di Gaza. La missione, che tenta per la terza volta di rompere il blocco navale israeliano, rappresenta un gesto di resistenza civile e nonviolenta contro l’assedio che da anni affligge Gaza2.

A bordo viaggiano medici, avvocati, giornalisti e attivisti per la giustizia sociale. Tra le forniture trasportate: protesi per bambini mutilati dai bombardamenti, latte in polvere, alimenti neonatali e medicinali salvavita. Secondo il medico volontario Mohamed Mustafa, Gaza conta oggi il più alto numero di bambini amputati al mondo. La navigazione resta ad alto rischio. La precedente missione della Madleen è stata intercettata in acque internazionali e il suo equipaggio, tra cui Greta Thunberg, è stato trattenuto e deportato. La Freedom Flotilla denuncia la violazione del diritto internazionale e il silenzio delle istituzioni europee.

Voci dalla missione — “Non rappresentiamo governi. Siamo cittadini che scelgono di agire dove le istituzioni hanno fallito”, si legge nel comunicato della Freedom Flotilla. Tra i partecipanti anche il sindacalista americano Christian Smalls, che ha denunciato la complicità del governo USA nell’assedio, e l’europarlamentare spagnolo Jaume Asens, che ha annunciato una denuncia contro il premier israeliano Netanyahu per crimini di guerra legati al sequestro della nave Madleen avvenuto a giugno3.

Il simbolo della Handala — Il nome della nave si ispira al personaggio creato dal fumettista palestinese Naji al-Ali: un bambino rifugiato, scalzo e di spalle, divenuto icona della lotta per la libertà. La Handala porta con sé il suo spirito e quello di ogni bambino di Gaza a cui sono stati negati sicurezza, dignità e gioia.

Ecco il video Ansa.