FERRARA E MESSINA, “PARCO ED EX CONVENTO, LE CRITICITA’ CONTENUTE NEL BANDO”

Per il Tavolo Tecnico per le Terme di Sciacca e l’Associazione “Ora basta” nel bando per la concessione dei beni termali, presentato ieri in assessorato regionale all’Economia, sono contenute “incongruenze che non risultano  essere state superate”.

Ritengono che “non ha senso pensare ad una gestione del Parco termale, che comprende manutenzione del verde e degli impianti, pulizia giornaliera in special modo nei giorni prefestivi e festivi e vigilanza diurna e notturna, lasciata al Comune di Sciacca che per svariati motivi non è assolutamente in condizione di garantire, come ha
già dimostrato dopo la consegna avvenuta nei mesi scorsi”.

Ignazio Messina, Michele Ferrara, Alfredo Ambrosetti  e Caterina Santangelo, evidenziano che il Parco “è stato progettato anche come sistema di percorsi specifici connessi con riabilitazione condotta in ambiente termale; ma soprattutto per il reticolo di cunicoli che stanno sotto il piano strada e dentro i quali si trovano le condotte di adduzione
dell’acqua termale allo Stabilimento ed al Grand Hotel, cavi elettrici ed altri impianti”.

Per quanto riguarda l’ex convento San Francesco,  il Tavolo Tecnico per le Terme di Sciacca e l’Associazione “Ora basta” “ritengono difficile l’ipotesi di una gestione condivisa dell’ex Convento San Francesco con il Comune. Quella struttura dovrebbe poter essere utilizzata dal privato gestore per incrementare il
segmento del turismo congressuale, che notoriamente utilizza i periodi di bassa stagione ovvero, meglio  lasciarlo al Comune per eventi e per attività museale”.