ESATTORIA, A SCIACCA NON E’ POSSIBILE ROTTAMARE LE CARTELLE E CHIEDERE LA RATEIZZAZIONE

La vita del contribuente saccense e dei Comuni limitrofi diventa sempre più difficile e soprattutto piena di ostacoli e disagi. Già lo sportello distaccato di Riscossione Sicilia Spa funziona solo due giorni la settimana. Ma serve solo per pagare le cartelle, col bancomat. Nè assegni, nè contanti. 

Ma c’è ancora di peggio. Il contribuente del territorio che vuole rottamare le cartelle con la protocollazione, nè chiedere la rateizzazione. Assolutamente no. Deve recarsi ad Agrigento, con tutto ciò che comporta. Aggravio di spese per il carburante, mezza giornata che se ne va solo per espletare una commissione. 

Ci sono tantissimi contribuenti che sono costretti a partire all’alba per arrivare nella sede di Agrigento e fare la fila. Ciò comporta anche lunghe ed estenuanti attese. 

La rottamazione delle cartelle è un’opportunità che far risparmiare sull’importo dovuto al fisco. Sarebbe stato assai opportuno dotare lo sportello di Sciacca del programma per poteressere operativo. 

L’apertura ridotta a soli due giorni sta creando davvero tantissimi disagi ai contribuenti. La città più popolosa della provincia, dopo il Capoluogo, è costretta a subire ridimensionamenti che gravano pesantemente sui cittadini. 

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