“ECCO IL NOSTRO CALVARIO”. LA TESTIMONIANZA DI UNA CITTADINA CHE LOTTA CON GIRGENTI ACQUE

E’ uno sfogo di una cittadina contro il disservizio idrico. Uno sfogo che rappresenta le difficoltà e i disagi che soffrono i cittadini. Pubblichiamo per intero la denuncia di Nicoletta Bongiovi’.

“Sciacca puoi solo amarla nel bene e nel male.Voglio raccontarvi una bella favola.Sono una residente della Via Sarno ma la storia interessa oltre alla mia abitazione anche altre abitazioni della Via del Sole e la via Nastasi.

Sto parlando di una decina di palazzi.Nel mese di Febbraio è iniziato il nostro calvario.Per diversi giorni si vedevano gli impiegati di Girgenti Acque controllare i nostri punti di rete e i vari pozzetti della fognatura in zona. Giorno 22 febbraio il nostro contatore è stato chiuso per la distribuzione idrica in quanto l’acqua non era conforme perché inquinata con acqua fognaria.

A noi è arrivata la comunicazione tramite i social con un articolo di Risoluto e il Corriere di Sciacca non tramite chi di competenza.

Sabato 24 febbraio la cisterna viene svuotata e disinfettata e riempita con il servizio autobotte messo a disposizione dal gestore. Ed ogni volta che l’acqua finisce, con apposite segnalazioni veniva nuovamente riportata.Tranne la domenica perché il gestore non ha i mezzi per farlo nel giorno festivo.

Pazienza.Iniziano gli scavi ma notizie della risoluzione niente.Si ripetono analisi ma niente fino a martedì 27 marzo giorno in cui viene riaperto solamente il nostro contatore in quanto i valori delle analisi erano conformi. Tutto gli altri rimangono chiusi.

Venerdì 30 marzo vengono aperti altri due palazzi nella stessa via perché anch’essi hanno i valori conformi, ma gli altri sette palazzi rimangono chiusi alla distribuzione idrica ma riforniti con apposito servizio autobotte.

A noi sorge il dubbio sul perché alcuni sono stati riaperti mentre la maggioranza rimane chiusa essendo tutto attaccato alla stessa condotta?

Ci viene comunicato che a poco e poco tutti verranno riaperti perche l’acqua ha valori conformi.Pazienza.Il giorno di Pasqua iniziamo a risentire l’odore nauseante nell’acqua che scorre nei nostri rubinetti. Sarà il cloro per disinfettare la condotta oppure ancora più grave sarà nuovamente inquinata? La segnalazione viene fatta il 3 aprile dopo Pasqua e Pasquetta quando riaprono gli uffici del gestore.

Nel frattempo anche gli altri due palazzi riaperti iniziano a sentire la puzza nell’acqua. Giorno 5 aprile vengono i tecnici per prendere un campione sterile di acqua sia dal punto di rete che dalla cisterna da fare analizzare, grazie alle nostre segnalazioni, e la richiusura dei tre contatori per precauzione.

In base ai tabulati degli analisi effettuati in precedenza alla nostra segnalazione,dopo la riapertura, non era stata fatto alcun esame di controllo ai palazzi riaperti. Venerdì 5 aprile l’esito degli esami conferma la nostra più grande preoccupazione , cioè l’acqua nuovamente non è conforme quindi non potabile e da essere usata solamente per i servizi igienici.

Il fatto è molto grave in quanto tu gestore riapri l’acqua non facendo i dovuti controlli e riempi  la cisterna nuovamente di acqua inquinata. Le nostre cisterne sono piene di acqua puzzolente ed infettata e il servizio di svuotamento e disinfettazione dovrebbe aver luogo per tutti tre i palazzi domani lunedì 9 aprile.

Da segnalare che nel frattempo gli scavi sono fermi da una settimana e in base ai nuovi sviluppi il problema non è stato ancora risolto.

In quanto cittadina di Sciacca esigo delle risposte concrete e soluzioni al problema che non si risolve con un servizio di autobotte per lavarci la faccia per farci stare buoni. Vogliamo i fatti.Attendiamo scavi dalla mattina alla sera interrottamente finché non si arrivi a risolvere questo guasto.Ci sono neonati, bambini,anziani e attività commerciali in zona.Chi ci tutela ? Dopo il fango buttato sulla nostra città con la strage dei cani iniziamo a buttare la m..da (acqua fognaria). Pazienza Sciacca puoi solo amarla nel bene e nel male.”