ECCO COME SARA’ IL NUOVO PONTE VERDURA

La struttura potrebbe essere inaugurata entro febbraio prossimo. I lavori procedono speditamente e il grosso dei lavori è già eseguito.

L’anno nuovo porterà il nuovo ponte del Verdura. I lavori per la realizzazione della nuova struttura sono spediti e rispettano la tabella di marcia. Nessun ritardo, anzi, forse, un leggero anticipo rispetto ai tempi stabiliti nel contratto. In verità, il nuovo ponte sarebbe stato già aperto se non fosse stato per quei cinque mesi adoperati per la ricerca di eventuali residui bellici ed archeologici.

Ormai la struttura è completa, come si può vedere dalle nostre foto. Pronto il cosiddetto varo delle travi, cioè la messa in opera delle strutture in ferro e cemento armato su cui andrà realizzata la pavimentazione. Un lavoro eseguito senza difficoltà, e che proseguirà senza la paura del maltempo o del fiume grosso. La nuova struttura, progettata dall’Anas, lunga 230 metri, è più a sud rispetto al ponte storico crollato nella parte centrale 2 febbraio 2013.

Interessante novità per il rispetto dell’ambiente. L’acqua piovana raccolta verrà depurata prima di essere riversata nel fiume Verdura. 

Pronta anche la rotatoria per lo svincolo verso Ribera. Le opere sono state realizzate dall’impresa Lc srl di Alcamo nell’ambito di un intervento da sei milioni e mezzo di euro a suo tempo stanziati dal governo centrale attraverso lo Sblocca Italia. Il nuovo ponte potrebbe essere inaugurato entro i primi due mesi del nuovo anno. Quattro anni dopo il crollo del vecchio ponte sul fiume Verdura, del quale non rimarrà nulla se non le due spalle che serviranno da “panoramica” sul fiume.

Per mesi, dopo il crollo, si ebbero enormi disagi. La statale 115 era interrota, spezzata in due, bisognava percorrere 40 chilometri di strade provinciali e statali malmesse. Percorso alternativo usato anche dai mezzi pesanti che creavano forti rallentamenti alla circolazione già precaria. Ma tutto, ormai, fa parte delle cose passate. In quattro anni c’è una nuova realtà.

Le foto, del Corriere di Sciacca, sono corredate anche da un render del geometra Giovanni Di Salvo, ispettore dell’Anas.

Responsabile del procedimento è l’ingegnere Antonio Marsella, direttore dei lavori l’ingegnere Filippo Amodeo, coordinatore sicurezza in fase di progettazione il geometra Fabio Quondam, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione il geometra Matteo Scalia, direttore operativo il geometra Giuseppe Amodeo, direttore tecnico il geometra Francesco Fundarò, direttore del cantiere geometra Maurizio Mistretta.

Sarebbe opportuno, per una maggiore sicurezza di percorso del rettifilo del Verdura, realizzare un altro svincolo per Caltabellotta.

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