Crisi in Medio Oriente: parla il generale agrigentino Luciano Portolano

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, all’Ansa he evidenziati i rischi legati alla guerra tra Iran e Israele
“Lo scenario è sempre più fluido e interconnesso e il principale elemento di rischio, oggi, è rappresentato dalla possibilità che l’Iran nel breve termine, messo alle strette da una pressante azione militare decida di optare per disperate misure ritorsive anche contro alcuni Paesi del Golfo Persico”. Lo ha detto all’Ansa il generale Luciano Portolano, attuale Capo di Stato Maggiore della Difesa, agrigentino di origini.
La situazione illustrata dal militare è riferita dunque alla preoccupazione che l’Iran possa reagire e determinare anche un danno della navigazione nello stretto di Hormuz. “Ciò nonostante – aggiunge il generale – l’Italia conferma il proprio ruolo di attore internazionale responsabile e credibile, contribuendo alla stabilità delle aree di crisi e rafforzando la cooperazione con gli alleati”. Una lunga carriera in Italia e all’estero, il generale è un profondo conoscitore della situazione mediorientale. Ha partecipato a missioni in Iraq e Kuwait nella prima e seconda guerra del Golfo, ma anche in Afghanistan, Kosovo e Macedonia.