Si è tenuto ieri pomeriggio a Sciacca , all’ex Chiesa di Santa Margherita, il convegno-spettacolo, organizzato dall’associazione politico-culturale “La Nuova Primavera” di Sciacca, intitolato “La musica come opportunità di lavoro”.
Presente un pubblico molto numeroso, che ha superato le cento presenze, a testimonianza del fatto che la musica è una tematica che interessa un gran numero di persone, forse molte di più di quanto si possa pensare.
Nella prima parte dell’evento si è tenuto un dibattito alla presenza del Maestro Accursio Cortese, compositore e pianista, e del Maestro Andrea Montalbano, compositore e clarinettista, che hanno risposto alle domande del moderatore Gaetano Bongiovì, mirate a fare emergere le opportunità lavorative legate al mondo della musica.
Dopo il saluto rivolto ai presenti da Laura Mandalà, presidente dell’associazione politico- culturale “La Nuova Primavera”, il dibattito è stato introdotto dal vicepresidente della Nuova Primavera, Salvatore Termine, che ha chiesto ai due ospiti quali siano a loro giudizio le priorità da inserire alla voce “musica” nel programma politico che “La Nuova Primavera” intende stilare.
Secondo il Maestro Cortese “le due priorità sono la formazione culturale dei musicisti e la creazione di luoghi appositi in cui fare musica a livello professionale. Ciò quindi comporta necessariamente investimenti, altrimenti una reale evoluzione della musica a livello lavorativo e su vasta scala non potrà mai avvenire”.
Il Maestro Montalbano ha invece asserito che “la cosa fondamentale è la formazione, mentre secondo me non è importante la creazione di luoghi appositi in cui fare musica perché spesso si possono sfruttare anche particolari scenari naturali che si prestano alla realizzazione di eventi musicali, basta che le persone siano stimolate e convinte a dare vita a questa tipologia di avvenimenti anche al di fuori dei teatri”. Successivamente si è entrati nello specifico del tema oggetto dell’evento.
“Le opportunità di lavoro nel mondo della musica sono prima di tutto legate alla personale risposta che ognuno di noi deve dare alla seguente domanda” – ha detto il Maestro Cortese – “la musica è la mia più grande passione? Se la risposta è positiva allora è opportuno intraprendere questa strada con l’obiettivo di farne un mestiere, altrimenti si può continuare a fare musica per hobby”.
Secondo il Maestro Montalbano “non esistono mestieri facili e mestieri difficili, quindi in qualunque campo ci vogliono impegno e massima professionalità. Ciò premesso, vista la situazione di crisi globale, non solo economica, in cui ci troviamo gli scenari possibili sono due: o ci si scoraggia e si cola a picco definitivamente oppure si raccolgono le forze residue e si cerca di risollevarsi. Ebbene in quest’ultimo scenario, che è quello più auspicabile, la musica può essere un faro e generare, oltre ad occupazione ed opportunità di lavoro, anche progresso culturale”.
Poi un accenno alle difficoltà che un musicista può incontrare durante la sua formazione. “Nella mia formazione accademica, che oltre al diploma al conservatorio ha visto anche il conseguimento della laurea di primo e secondo livello in composizione, non ho incontrato particolari scogli ma non perché non ce ne fossero, ma perché con la passione per la musica di cui sono intriso ho affrontato le difficoltà e fatto sacrifici che non mi sono pesati più di tanto.” – ha detto il Maestro Cortese.
Anche secondo il Maestro Montalbano “l’entrare in contatto con persone, siano esse insegnanti o colleghi, dalla mentalità aperta è fondamentale. Infatti la musica non è divisa in compartimenti stagni, ma la collaborazione e il confronto sono fondamentali al fine di arricchirsi reciprocamente”.
Particolarmente interessante è stata la discussione sul rapporto tra talento e formazione accademica per un musicista.
Le conclusioni del dibattito sono state affidate al segretario della Nuova Primavera, Giuseppe Catanzaro, che ha evidenziato come “La Nuova Primavera mira a fare conoscere e a valorizzare le eccellenze locali nel campo culturale, di cui Accursio Cortese ed Andrea Montalbano sono due validissimi esempi” ed ha auspicato “che eventi come questi, magari in ambito letterario, pittorico e scultoreo possano essere sempre più frequenti dato che la nostra terra è ricca di eccellenze che La Nuova Primavera vuole fare conoscere al pubblico”.
La seconda parte dell’evento ha visto l’esibizione della formazione cameristica “L’estro armonico” che ha eseguito un pezzo composto per l’occasione dal Maestro Montalbano e altri brani del repertorio classico tratti dalla produzione di J.S.Bach, A.Vivaldi, L.Boccherini e G.B. Lulli.
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