CONSIGLIO COMUNALE, MONTE SUL CARNEVALE SI TOGLIE I SASSOLINI DALLA SCARPE. CRITICATO IL PRESIDENTE MONTALBANO

Si è svolta, ieri sera, la seduta consiliare ci punti all’ordine del giorno erano quelli relativi al dibattito sulla vicenda del viadotto Cansalamone, il carnevale e la destinazione dell’imposta di soggiorno.

Una seduta che, ovviamente, ha fatto emergere le critiche all’amministrazione comunale ed al sindaco. Ma non solo. L’opposizione ha criticato aspramente il presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano, il quale ha più volte la parola ai consiglieri Bono, Milioti, Monte e Bilello. E se la gestione dei lavori dovesse continuare a non essere imparziale, un consigliere comunale ha annunciato anche la presentazione di una mozione di sfiducia nei suoi confronti.

Il fatto è riferito agli interventi dei consiglieri del gruppo misto, che erano stati previsti nella conferenza dei capigruppo e che poi Montalbano avrebbe ridimensionato, tanto che alcuni consiglieri non hanno voluto fare il loro intervento per protesta.

Apre la seduta il sindaco con la comunicazione sulla situazione idrica. La Valenti sulle difficoltà di Girgenti Acque nella manutenzione delle reti idriche ha detto di essere pienamente fiduciosa dell’operato dei commissari prefettizi e che domani in occasione della riunione in prefettura, si troveranno le soluzioni. Il  dibattito, poi, si è concentrato sulle questioni tecniche riferite alla situazione di Sciacca, con quesiti posti agli uffici circa gli interventi che vengono fatti ed il controllo da parte del Comune, con particolare riferimento alla posa del cemento nei punti della riparazione, alla quale non fa seguito la posa dell’asfalto.

Poi si è passati a discutere la vicenda del viadotto Cansalamone. E’ stato l’assessore ai lavori pubblici Calogero Segreto a relazionare sull’ultima riunione che si è svolta a Palermo, con le successive critiche dell’opposizione per il mancato rispetto degli impegni che l’amministrazione comunale si era assunta in campagna elettorale in ordine ad una riapertura che sarebbe stata fatta entro l’estate del 2017.

E’ stata, poi, la volta del dibattito sul carnevale che ha ulteriormente riscaldato gli animi, soprattutto quelli dell’ex assessore Salvatore Monte, intervenuto dopo la relazione dell’assessore Mario Tulone sulle modalità che hanno determinato l’assegnazione dell’organizzazione della fase con affidamento diretto alla Futuris, la società che notoriamente è vicina a Monte ed oggi diretta da molti compagni di avventura dell’ex assessore, oggi manager preparati e affidabili.

A questo punto, Monte si è tolto i sassolini dalla scarpa nel ricordare cosa il sindaco aveva detto in campagna elettorale a proposito del carnevale, manifestazione alla quale sarebbe stata data una svolta. Parlando anche questa volta di improvvisazione politica e amministrativa, Monte ha detto di avere sofferto quando da assessore gli veniva contestata la collaborazione con le stesse persone alle quali oggi è stata affidata l’organizzazione della festa. Qualcuno – ha detto Monte – ipotizzava la mia partecipazione in qualità di socio a dette società e che a casa mi arrivava la mazzetta, ed ho seriamente sofferto questa situazione. Avete calato la testa a persone che odiavate, ma sono contento perchè oggi il carnevale andrà bene perchè chi lo organizza lo sa fare bene, anche se la promozione è ormai fallita. Ho la coscienza pulita, ed ho vinto perchè a salvare il sedere all’amministrazione comunale sono persone che io ho formato. Per Tulone, infine, l’edizione di quest’anno consente di fare un’utile esperienza per l’edizione del 2020.