Come funziona la catena delle autorizzazioni all’uso delle basi Nato in Italia in caso di guerra ?

Ministro della Difesa Crosetto: “Sicuramente l’Italia non pensa di entrare in guerra con l’Iran. Non penso che ci saranno mai soldati o aerei italiani che potranno bombardare l’Iran”

L’autorizzazione al sorvolo dello spazio aereo italiano e all’utilizzo delle basi militari per rifornimento e supporto logistico, in caso di operazioni militari statunitensi, viene concessa dal Ministero della Difesa. Questa autorizzazione viene rilasciata informando successivamente il Parlamento, ma non è una prerogativa parlamentare diretta, come lo sono invece la dichiarazione dello stato di guerra, oppure l’utilizzo dei contingenti militari, per il quale è obbligatoria per legge una preventiva risoluzione del Parlamento.

«Sicuramente l’Italia non pensa di entrare in guerra con l’Iran. Non penso che ci saranno mai soldati o aerei italiani che potranno bombardare l’Iran». A parlare è il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ospite della trasmissione Dritto e Rovescio su Rete Quattro. Alla domanda su quale sarà la posizione dell’Italia, specialmente qualora gli Stati Uniti decidessero di unirsi a Israele e bombardare Teheran, il ministro in quota Fratelli d’Italia assicura che l’Italia ne resterà fuori. «Non solo perché è costituzionalmente impossibile, ma perché non c’è neanche la volontà», precisa Crosetto. In Italia sono presenti diverse basi NATO, alcune delle quali condivise con le forze armate statunitensi.

Ecco le principali installazioni legate all’Alleanza Atlantica:

Principali basi NATO in Italia

  • Comando NATO di Napoli (JFC Naples): sede del Joint Force Command, è uno dei principali centri operativi dell’Alleanza in Europa.
  • Defense College di Roma: istituto di formazione strategica per ufficiali e funzionari civili dei Paesi membri.
  • Centro ricerche NATO di La Spezia: specializzato in tecnologie marittime.
  • Base navale NATO di Taranto: punto strategico per le operazioni nel Mediterraneo.

Basi militari congiunte NATO/USA

Molte basi in Italia ospitano sia forze NATO che statunitensi. Tra le più rilevanti:

  • Aviano (Friuli Venezia Giulia): base aerea con presenza di armi nucleari USA.
  • Sigonella (Sicilia): base aeronavale strategica per operazioni nel Mediterraneo e Nord Africa.
  • Camp Darby (Toscana): centro logistico USA, ufficialmente base italiana.
  • Ghedi (Lombardia): base italiana con presenza americana e testate nucleari.
  • Vicenza (Veneto): sede di Camp Ederle e Camp Del Din, basi dell’esercito USA.
  • Gaeta e Napoli (Campania): basi navali della US Navy, con la VI Flotta.

In totale, si stima che in Italia operino oltre 120 installazioni militari USA, molte delle quali integrate con la struttura NATO