CIRCOLO LEGA RIBERA “APRE” CASO IMMIGRATI E ORDINE PUBBLICO

Terrore per risse fra immigrati, subito azioni concrete per la sicurezza”: usa toni forti il Circolo Lega per Salvini di Ribera nel denunciare un problema di sicurezza collegato alla corposa presenza di immigrati in città impiegati quasi tutti in lavori nelle campagne.

L’iniziativa prende spunto da una rissa fra extracomunitari avvenuta sabato sera vicino ad un locale pubblico. Una rissa, dicono quelli del Circolo guidato da Giuliano Rizzo, che avrebbe seminato il panico tra i giovani avventori del locale costretti a fuggire per evitare di essere coinvolti. Una situazione grave che secondo i leghisti sta diventando una vera e propria polveriera e che impone all’amministrazione comunale azioni concrete mirate al miglioramento della sicurezza pubblica. Chiedono al sindaco Carmelo Pace di convocare con urgenza un tavolo tecnico sulla sicurezza pubblica coinvolgendo tutti gli attori del sistema.

E poi denunciano la condizione degli alloggi di Largo Martiri di via Fani che, a quanto pare, continuano ad essere luogo di dimora di numerosi gruppi di extracomunitari irregolari.

La denuncia apre il fronte di una questione che fino ad oggi è stata abbastanza tollerata dalla popolazione riberese, molti extracomunitari svolgono il prezioso lavoro in campagna che tanti riberesi non vogliono più fare, forse non tutte le posizioni lavorative sono regolari e in questo senso occorre potenziare l’azione di accertamento che spesso c’è da parte delle forze dell’ordine, che più volte con veri e propri blitz hanno operato anche negli alloggi di Largo Martiri di via Fani che non sono abitabili. Mai però la politica aveva tirato fuori un problema di ordine pubblico, cosa che oggi fa la Lega di Ribera, che nel solco del proprio programma politico, mette in discussione anche da noi la questione immigrati.