Sono trascorsi due giorni dalla riunione del Direttivo del Circolo PD di Sciacca. Riunuine alla quale ha pertecipato anche il segretario provinciale, Emilio Messana. “Il comunicato della Federazione- sottolinea il deputato regionale Enzo Marinello- sintetizza bene i temi politici generali e l’impegno del partito ad organizzare una conferenza programmatica e il congresso organizzativo cittadino. Rispetto ai problemi amministrativi e alla crisi che sta attraversando l’amministrazione comunale, appare tuttavia utile e necessario fare qualche doverosa precisazione, anche perché il tema è stato argomento del dibattito”.
L’onorevole Marinello torna ancora a parlare del consiglio comunale del 29 settembre scorso. “Il gruppo consiliare del PD- dice Marinello-, sia pure a maggioranza, ha deciso di non partecipare a detta riunione al fine di avere dal sindaco chiarimenti in merito alla “vicenda del plesso scolastico S. Francesco”. Tale decisione è stata comunicata con apposita lettera al Presidente del consiglio comunale e al sindaco. Il consiglio comunale ha dibattuto l’argomento. Il sindaco ha dato, come chiarimenti, la revoca delle deleghe assegnate all’Assessore Fazio, reo di essere “espressione” del gruppo consiliare che si è motivatamente assentato. Si spera in un risultato di migliore chiarezza in occasione del prossimo incontro”.
Marinello, esprime “esprimere solidarietà e apprezzamento sia all’Assessore Fazio sia al gruppo consiliare e al segretario Coco”, ma non manca di “stuzzicare” il sindaco Vito Bono: “Per quanto riguarda l’attività dell’amministrazione comunale- dice- è necessario ridare maggiore slancio e vigore all’azione amministrativa, che dovrà sempre essere improntata ai principi di legalità, trasparenza, efficienza e solidarietà con i cittadini più bisognosi e non soltanto conforme al rigore dei bilanci. Alcune forze politiche parlano di messa a punto della macchina amministrativa e di cambio di passo. Forse è opportuno che il sindaco la smetta di andare a piedi come ha promesso in campagna elettorale e cominci davvero a guidare la macchina (non l’auto blu evidentemente)”.