CASO LEONTE: E ORA? AUMENTANO I PROBLEMI PER VITO BONO

La fuoriuscita dalla giunta di Fabio Leonte per incompatibilità con il consigliere comunale Salvatore Alonge, per affinità come prevede la legge 6/2011 entrata in vigore lo scorso primo gennaio, costitisce uno scenario politico inatteso per Vito Bono e per la maggioranza. Molto probabilmente, il clima non festoso degli assessori nel corso della conferenza di fine anno era dovuto alla novità della bocciatura dell’emendamento alla legge presentato dal deputato regionale Leontini, che intendeva prorogare gli effetti della nuova legge con l’inizio della nuova legislatura regionale.

Fabio Leonte ha costituito un pilastro importante su cui Vito Bono si è poggiato. E’ stato Fabio Leonte a tirare dal pantano il sindaco in diverse occasioni, con i suoi interventi in Consiglio comunale, più da “sindaco” che da assessore. Ma le dimissioni di Leonte aprono nuovi fronti di tempesta all’interno della maggioranza. Nello stesso Pd, in primis. Il Fli tornerà all’attacco chiedendo un assessore in più. Il Fli ha tre consiglieri comunali come l’Mpa, ma quest’ultimo ha due assessori, mentre il Fli solo uno.

Vito Bono, con l’entrata in vigore della nuova legge, ha anche l’obbligo di nominare assessore una donna. Per averne una in giunta si è dovuto aspettare la legge. La giunta di Vito Bono è nata al maschile e tale era destinata a rimanere. La maggioranza già oggi pomeriggio si riunisce per fare il punto della situazione. Aumenteranno le fibrillazioni per bilanciare gli equilibri. Sarà difficile che Vito Bono nomini ancora un componente di fede Pd. Il Fli incalza e pretenderà il secondo assessore per bilanciare l’anomalia con l’Mpa. Non sarà facile a Vito Bono gestire la nuova emergenza. Non dispone di carisma e visione politica.

Dunque, Vito Bono potrebbe giocare la carta Fli, pareggiando il conto numerico con l’Mpa e imponendo al partito di Fini un nome femminile. In un sol colpo otterrebbe due cose. Ma non è così semplice. L’unica certezza è che sulla testa di Vito Bono le nubi si sono fatte più cupe.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *