L’attore e scrittore Pippo Graffeo è stato il protagonista di una serata culturale con tema centrale il carnevale tra ironia e storia. Il recital, svoltosi nel laboratorio artisitco culturale Barna con Accursio Cortese al pianoforte e Salvatore Catanzaro al fiscaletto, ha rispolverato alcuni passaggi di copioni degli anni passati del carnevale di Sciacca ed è stato successivamente incentrato su alcune delle produzioni letterarie di Domenico Tempio, poeta dialettale catanese del ‘700, uno dei più noti del sto tempo.
Graffeo ha recitato alcune tre le poesie più profonde e trasgresive di un autore che dopo la morte è stato rivalutato e che usava tutti i suoi mezzi, compresa la satira e l’ironia, per smascherare con una penna graffiante le falsità e gli inganni della società e dei potenti, anticipando il movimento verista.
La serata, tra le opere di Cosimo Barna e un quadro di Vincenzo Crapanzano, è stata promossa dall’assciazione Colazionisti Saccensi, un gruppo di amici che operano da tempo in favore della crescita culturale e sociale della città.
La vittima avrebbe 39 anni Un sub che stava lavorando al recupero del Bayesian, il…
Non si placa lo scontro politico sulla vicenda dei "doppioni" fra gli ospedali di Sciacca…
Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…
Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…
Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…
Giurdanella: "Non si è ancora spenta nel nostro cuore, anzi, vibrerà ancora a lungo, l’indimenticabile…