CANSALAMONE, M5S ALL’ATTACCO: “ALLA REGIONE NON C’E’ NESSUN PROGETTO”

La vicenda Cansalamone, che oltre a creare il malcontento di residenti e commercianti delle aree interessate alimenta da sempre il dibattito politico, oggi è tema di un intervento politico del M5S locale, che nel tempo ha portato avanti proprie proposte.

Una nota di questa mattina lancia nuove accuse all’amministrazione comunale, accusata di “menefreghismo” dopo avere abbandonato il problema nell’istante in cui ci si è resi conto  che la via scelta di riapertura temporanea non è percorribile.

“Il 13 febbraio l’assessore Segreto informava il consiglio e la città sugli esiti di una riunione tenutasi il 9 gennaio dal commissario di governo a Palermo – si legge in un documento grillino a firma del solito “staff” non identificato – ed a quelle poche informazioni vaghe, confuse e incomplete ad oggi null’altro si è aggiunto”. E si parla di “arroganza” e “strafottenza” da parte della giunta Valenti.

In questi giorni tramite il deputato regionale Matteo Mangiacavallo, il Movimento ha appreso dagli organi regionali che non sarebbe in corso la redazione di alcuna variante al progetto di fattibilità tecnico economica, né tantomeno chi debba redigerla. “L’amministrazione comunale – affermano i pentastellati – millantava ai comitati, alle attività di quel territorio e ai singoli cittadini un’apertura temporanea imminente, ma siamo prossimi all’estate è tutto anche per quest’anno rimarrà esattamente come prima”.

E rilevano, infine, che tutto ciò scaturisce dopo non avere riconosciuto la proposta del M5S e dei Comitati su una viabilità alternativa, mentre da 2 anni il finanziamento di 2.9mln di euro giace nel nei cassetti regionali.