APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011, MA MPA CHIEDE VERIFICA POLITICA

L’opposizione: “sapete solo contrarre mutui”. Bocciati gli emendamenti dell’opposizione, scontro finale Coco – F. Di Paola

Con 18 voti a favore e sette contrari, il consiglio comunale di Sciacca ha approvato il bilancio di previsione 2011. Seduta fiume, iniziata alle 20 e terminata prima delle 4.

Con il varo del bilancio, il Comune può dare vita ad una gestione ordinaria delle proprie risorse finanziarie.  L’assessore al Bilancio, Fabio Leonte, in premessa al suo intervento per illustrare lo strumento finanziario, ha risposto alle critiche da parte dell’associazione culturale “Popolari per SCiacca” circa la mancata applicazione del bilancio partecipato, che era inserito nel programma elettorale di Vito Bono. “I Popolari per Sciacca- ha detto Leonte- hanno iniziato bene, ma le loro proposte non sono accettabili. Noi- ha precisato- abbiamo incontrato tante associazioni e comitati di quartiere e molte delle loro richieste sono state accolte dall’amministrazione”.

Leonte, ricordando le difficoltà finanziarie che vivono i Comuni, ha detto che in precedenza “le amministrazioni hanno beneficiato delle transazioni che hanno permesso di elargire contributi a volontà abiutando male la città”. Per quanto riguarda l’attuale, Leonte ha spiegato che l’azione predominante è quella di azzerare la “grande quantità di debiti fuori bilancio, pari a 7 milioni di euro di debiti”. A tal proposito, Leonte ha evidenziato che ciò avverrà in tre anni: nel 2011 saranno pagati 2.696.000 di euro di debiti fuori bilancio, nel 2012  3.587.000 euro, nel 2013 euro 1.077.000-

Per quanto riguarda le uscite, Leonte ha evidenziato alcuni voci di spesa:

– per il personale € 11.200.000

– pubblica illuminazione € 4.800.000

– carnevale € 360.000

– interessi passivi € 854.000

– per il sociale € 2.500.000

– telefoni € 275.000

– randagismo € 410.000

– Lsu € 2.000.000

– scerbatura € 227.000

Per l’opposizione, invece, il bilancio evidenzia “un’amministrazione che va avanti contraendo muti e che non è in grado di imprimere un percorso di crescita della città che rimane governata sulla scia dell’ordinaria amministrazione fatta, tra l’altro, malamente”.

Durante le dichiarazioni di voto, scontro tra Giuseppe Coco, che ha parlato di un’opposizione che ha voluto dare lezioni di economia, e Fabrizio Di paola, che si è indignato ed offeso, parlando di atteggiamento “presuntuoso e arrogante”.

Elvira Frigerio, esprimendo il voto favorevole dell’Mpa, ha chiesto in aula un tavolo politico della maggioranza per valutare se ci sono i presupposti politici per chiarire alcuni rapporti tra le varie componenti che sostengono il sindaco Vito Bono

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