ALBERGATORE NON TROVA TAXI ALLE 5 DEL MATTINO: TASSISTI REPLICANO, “DI GIORNO CI PENSANO LORO, CI CERCANO SOLO DI NOTTE”

Di notte niente taxi, albergatore turistico costretto a “caricare” gli ospiti sulla sua vettura ed a trasferirli alla stazione autobus, dove un mezzo pubblico li avrebbe portati all’aeroporto di Palermo.

A segnalare l’episodio è stato lo stesso operatore turistico, titolare nel centro storico della città di un affermato bed and breakfast. “Ho dovuto accompagnarli io alle 5 del mattino – ci dice – era l’unico modo visto che dopo diverse chiamate nessun taxista era interessato a svolgere il trasferimento, l’unico disponibile era già’ occupato”.

Un disservizio, quindi, ma che non è una novità: in città il servizio taxi, che dispone di un punto telefonico pubblico in piazza Saverio Friscia, funziona solo nelle ore diurne. I tassisti autorizzati e riconosciuti sono sei. In realtà le licenze sono otto, ma due sono al momento sospese. Gli operatori ritengono di non essere in numero sufficiente per garantire anche il servizio notturno, un problema che si presenta anche in altre città e che sarebbe risolvibile soltanto attraverso dei turni, che al momento non si fanno.

Apprendiamo da alcuni tassisti che i turni di notte si potrebbero fare se ci fosse un contributo da parte del Comune, come accade in estate, quando i bus di una cooperativa che svolge servizio nel centro urbano attivano anche una linea verso gli alberghi. In questi casi il Comune per questo tipo di servizio eroga un contributo.

Ma dai tassisti arriva anche un’altra giustificazione in ordine al disservizio segnalato dall’operatore turistico: spesso i titolari delle piccole strutture ricettive presenti nel centro storico, ai loro clienti offrono anche il servizio trasporto e solo nelle ore notturne o in giornate festive andrebbero alla ricerca di un taxi. Insomma, pare di capire che il rapporto non è proficuo e che non c’è una regolamentazione nel settore.

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