Aggressione e coltellate a Porto Palo. Carabinieri sulle tracce degli autori della violenza

Il sindaco di Menfi la prossima settimana dal Prefetto Caccamo: “E’ fondamentale che ognuno si senta coinvolto nella costruzione di un clima di rispetto e sicurezza”.
MENFI. Il sindaco di Menfi Vito Clemente è stato convocato dal prefetto Salvatore Caccamo per il caso di violenza dello scorso fine settimana a Porto Palo, dove un egiziano di diciannove anni è stato aggredito e accoltellato da una banda di giovanissimi provenienti a quanto pare da Santa Margherita di Belice. Atef Yasser, adesso ricoverato in ospedale ad Agrigento, ha raccontato di essere stato preso a calci, pugni, insulti razziali e poi tre coltellate, perché accusato di avere guardato la fidanzata di un componente del branco. I carabinieri della compagnia di Sciacca stanno indagano per dare un volto agli aggressori. Il sindaco Clemente attende l’incontro con il prefetto, con il quale si parlerà di azioni per arginare la violenza tra i giovani.
Oggi il primo cittadino ha fatto ulteriori dichiarazioni: “Menfi è una comunità sana, fatta di cittadini onesti e di tanti giovani che rappresentano con orgoglio il volto migliore della nostra terra. Non possiamo permettere che episodi isolati oscurino il valore di tutti. Io ho fiducia nei nostri ragazzi, tuteliamoli. Concorriamo tutti insieme a guidarli nel loro difficile percorso di crescita. Ho anche piena fiducia nelle forze dell’ordine, che stanno svolgendo un lavoro attento e silenzioso non solo per individuare i responsabili dell’episodio, ma, da sempre, garantiscono sicurezza e presenza. Le istituzioni faranno la loro parte, ciascuno per le loro competenze, ma è fondamentale che ognuno si senta coinvolto nella costruzione di un clima di rispetto e sicurezza”.