A SAN GIORGIO L’ACQUA MANCA DA 4 MESI. PEGGIO DEL “TERZO MONDO”

Verrebbe voglia di prendere il “terzo mondo” come termine di paragone, ma è offensivo per questa dimensione terrestre in quanto nel “nostro mondo”, tecnologicamente avanzato, industrialmente tra i primi posti nella classifica, si farebbe torto al citato “terzo mondo”. Noi, a Sciacca, siamo peggio  di quella dimensione e lo siamo se un’intera contrada, San Giorgio, da quattro mesi ha dimenticato cosa significa l’erogazione dell’acqua. Da “oltre il terzo mondo” è anche l’inerzia dell’Amministrazione comunale che non agisce nonostante noi del Corrieredisciacca.it abbiamo già pubblicato, il 13 febbraio scorso, un articolo con il quale sollevavamo la questione (https://www.corrieredisciacca.it/a-san-giorgio-niente-acqua-dal-4-novembre-situazione-di-grave-disagio/).

I residenti non ce la fanno più, sono esasperati. Inizia anche la stagione balneare e quella zona si trova tra gli alberghi Aeroviaggi e il Verdura Resort. Oggi, il presidente dell’associazione Pro San Giorgio, Raffaella Osso, scrive una diffida a mezzo Pec alla Girgenti Acque, ormai sotto la guida dello Stato, al Prefetto e al Sindaco.

Dal novembre 2018 a San Giorgio non viene erogata l’acqua. “Si sta a ribadire ancora una volta il nostro più totale sconcerto per l’abbandono della località San Giorgio che, nel suo contesto generale, oggi si è aggravato a causa della mancata erogazione idrica, causando notevoli disagi per i cittadini residenti; lascia ancora più sgomento se si pensa che si va incontro alla stagione estiva e in conseguenza, pertanto, la località balneare di San Giorgio conta numerosissime presenze turistiche; la mancata erogazione idrica, anche in virtù di tale afflusso turistico nella zona, provocherebbe notevoli disagi e problemi igienico/sanitari.

L’Associazione diffida la Società Girgenti Acque,  nonché il legale rappresentante del Comune di Sciacca, ciascuna per le proprie competenze, a voler provvedere, immediatamente, ad assumere tutti i provvedimenti del caso, atti a ripristinare il normale apporto di risorsa idropotabile e al ripristino immediato delle condizioni igienico/sanitarie.

L’Associazione invita il Sindaco, nella sua qualità di Ufficiale di Governo ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs 267/2000, e Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, quale organo periferico dell’Amministrazione Statale con competenza generale e funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale, a sollecitare la Girgenti Acque ed assumere tutte le iniziative del caso allo scopo di far fronte alle difficoltà in cui vestono i cittadini della località di San Giorgio e, nel contempo, diffidare la Società Girgenti Acque, gestore della risorsa idrica, a ripristinare le relative condotte e riportare la popolazione alle normali condizioni di vita quotidiana. 

QUESTA LA DIFFIDA      Lettera alla Girgenti Acque x San Giorgio