Casa albergo di via Allende, cartella esattoriale al Comune: deve restituire 3 mln di euro

L’assessorato regionale alle Autonomie locali ha incaricato l’Agenzia delle entrate di notificare al comune di Sciacca la cartella esattoriale che sfiora 3 milioni di euro.

SCIACCA- E’ arrivato il momento di restituire alla Regione 3 milioni di euro, fondi a suo tempo stanziati dal governo della Regione per consentire il completamento e la funzionalizzazione la casa albergo per anziani di via Allende. Un edificio costruito trentacinque anni e mai utilizzato se non eccezionalmente come hub vaccinale nel periodo della vaccinazione anti Covid. La casa albergo non è mai stata aperta e la Regione vuole indietro i soldi. Diventa esecutiva, dunque la decisione di un anno fa con la quale il tribunale di Palermo aveva respinto il ricorso del comune di Sciacca affinché fosse annullato il provvedimento di revoca del finanziamento conclusivo per completare l’opera. I fondi, che il Comune di Sciacca dovrà restituire a Palermo, dovevano servire per completare ed aprire l’immobile. Soldi regolarmente spesi per l’intervento infrastrutturale. C’è stato il tentativo di affidare la gestione della casa albergo per anziani ad una cooperativa sociale del luogo, ma finì sul binario morto. Nel 2020 la Regione intimò al comune di Sciacca la restituzione di quei fondi, proprio per la mancata attuazione delle finalità per le quali quel finanziamento era stato erogato. Ma il comune presentò ricorso giudiziario. Il pronunciamento del giudice di primo grado sarebbe arrivato dopo quattro anni. Il Comune ha impugnato quella sentenza. Ora si passa si attende il giudizio in sede di appello. I tre milioni di euro che il Comune dovrà restituire sono già stati accantonati dal direttore dei Servizi finanziari del comune di Sciacca, il dottor Filippo Carlino, all’interno del quadro normativo della cosiddetta “‘”armonizzazione contabile”. Ma sono sempre tantissimi soldi che usciranno dalle casse comunali. Fatto il danno, adesso bisogna capire come utilizzare l’immobile affacciato sul mare Mediterraneo. potrebbe essere utilizzato per decentrare alcuni servizi comunali. L’amministrazione Termine avrebbe l’idea di destinare la struttura alle associazioni di volontariato ed altri enti che operano nell’ambito del Terzo settore.