Ztl, così è e così sarà. Il sindaco va avanti a testa bassa

Ieri sera in Consiglio comunale sono stati affrontati due argomenti facenti parte delle comunicazioni. Uno ha riguardato la situazione AICA, l’altro la Ztl
SCIACCA- Ieri sera si è svolta la seduta consiliare, ancora una volta in sala Blasco. Difficile seguire la seduta a causa di un audio non certamente adeguato. Spesso si stentava a comprendere gli interventi, a volte sembrava essere ritornati all’alba del cinema, quando i film erano muti. Dopo una premessa del presidente Ignazio Messina sulla opportunità di tenere in vita una Ztl che è in vigore anche nelle ore diurne, è iniziato un dibattito che sembrava essere un copione dove tanti attori (opposizione) recitavano le loro argomentazioni proponendo anche una rivisitazione degli orari anche in funzione alle lamentele di diversi operatori commerciali del centro storico, in modo particolare del corso Vittorio Emanuele. Dall’altra parte c’era il regista, ossia il sindaco. Termine ha avuto esitazione alcuna. Nessun dubbio, nessuna opportunità di valutare la Ztl dalla sua attivazione e comprendere meglio i riflessi che si registrano nelle ore diurne sulle attività commerciali. Insomma, testare, comprendere, molto probabilmente apportare qualche modifica. Ma per il sindaco, le sue scelte sono vangelo. Del resto, la Ztl estesa a gran parte del giorno era inserita nel suo programma. Il risultato è che il sindaco non compie nessun passo indietro, nessuna riflessione. Va avanti a testa bassa. Del resto, non bastano le lamentele da bar. Se la Ztl diurna colpisce le attività del corso Vittorio Emanuele, sarebbe naturale una corale e determinata presa di posizione degli operatori. Cosa che non sembra esserci. Tra opposizione e amministrazione è difficile ingaggiare un confronto costruttivo. Il sindaco ha costantemente dimostrato che va avanti secondo la sua visione. Così è se vi pare.