Il consigliere provinciale parla di atteggiamenti arroganti e di vicenda squallida
Ancora strascichi della discussa visita in città dell’assessore regionale alla pesca Elio D’Antrassi. Parla di mancanza di rispetto anche il consigliere provinciale Ezio Di Prima, che ricorda anch’egli l’incontro di Palermo e l’impegno di rivedersi a Sciacca tutti quanti assieme per approfondire gli aspetti relativi alle prospettive della commercializzazione del nostro pescato. Di Prima attacca anche Nino Randazzo, presidente della cooperativa pescatori: “In tv ha fatto affermazioni arroganti – dice – con l’obiettivo esplicito di non farlo incontrare con la Cooperativa Madonna del Soccorso. Con quanto accaduto ieri – dice Di Prima – si è capito chi in questi anni ha spaccato la marineria di Sciacca, chi ha utilizzato una struttura storica come la Cooperativa Pescatori, che immeritatamente rappresenta, per interessi di parte e non per il bene dell’intera marineria, chi e cosa rappresenta il Deputato Regionale Vincenzo Marinello se non se stesso e i suoi bassi scopi personali che lo hanno spinto a piegare il suo ruolo politico a meri interessi di parte e non a interessi generali come dovrebbe essere per chi fa politica”. Parole dure quelle del consigliere provinciale vicino alla cooperativa Madonna del Soccorso, che alimentano ulteriori polemiche nel comparto pesca. Sostiene, infine, che la responsabilità del triste spettacolo che si è visto ieri a Sciacca è tutta in capo di Randazzo e Marinello, così come è chiara ed evidente la pessima figura fatta dall’Assessore D’Antrassi.
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