Iniziato ieri il dibattimento del processo per violenza sessuale a carico del rumeno Gioni Cepriaga, di anni 24. I fatti si riferiscono al 21 dicembre 2009, quando condusse con forza la ex moglie Suzana Silion nella sua abitazione e minacciandola con un coltello la costrinse ad avere rapporti sessuali per una notte e un giorno. Fu pure percorsa. Dal matrimonio i due ebbero una figlia. I fatti per cui il rimeno è imputato avvennero a Ribera. L’indomani, Suzana Silion si recò presso la stazione dei carabinieri di Calamonaci per sporgere la denuncia. Nel maggio del 2010 la Procura di Sciacca otteneva il via libera per l’arresto di Cepriaga che non fu notificato per la fuga al suo paese d’origine del rumeno. I carabinieri di Calamonaci rintracciarono successivamente il Cepriaga e lo trassero in arresto.
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