AGRIGENTO- L’assemblea dei sindaci di AICA ha deliberato, ad ampia maggioranza, l’acquisizione del ramo d’azienda di «Girgenti Acque» e di «Hydortecne». L’approvazione consentirà la prosecuzione del servizio idrico integrato in provincia e offrire sicurezza ai lavoratori e alle imprese. Imprese che potranno contare su un creditore certo e potranno operare con maggiore serenità. Dal primo novembre, infatti,
Girgenti Acque cesserà di esistere e la continuità sarà data dall’azienda consortile pubblica.
Si conclude la vicenda in prossimità del 31 ottobre ultimo giorno di affitto del ramo d’azienda concesso dal Tribunale fallimentare. Ancora una volta a sbloccare la situazione è stata la Prefettura convocando un tavolo tecnico tra tutti i soggetti coinvolti, al temine del quale si sarebbe trovato un accordo per un costo che si aggira sui 680mila euro, dei quali il 25% dovrà essere versato subito e il resto in rate, ma non è ancora chiaro in quanti anni sarà dilazionato il pagamento da parte di Aica.
I lavoratori che grazie alla cessione del ramo d’azienda potranno transitare nella società consortile.
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