La vicenda dell’acqua del Carboj viene data in concessione a poco più di 300 euro l’anno ad Aeroviaggi per gli usi necessari al funzionamento degli alberghi di Sciaccamare, diffusa alcuni giorni fa dal nostro giornale, è all’attenzione dell’amministrazione comunale e si stanno facendo degli accertamenti. Lo ha detto l’assessore Gaetano Cognata, che si è impegnato a farci avere notizie.
Sull’argomento interviene oggi Mario Di Giovanna: “Non si comprende se oltre a questo ridicolo corrispettivo venga pagato altro. La questione è particolarmente spinosa perché, l’acquedotto Carboj è stato pagato con i nostri soldi, serve l’abitato di Sciacca che ha notoriamente una forte penuria d’acqua, e cosa forse anche più importante, potendo per legge Girgenti Acque spalmare i costi di gestione sulla popolazione, l’eventuale corrispettivo non pagato da Aeroviaggi viene distribuito sulla popolazione di Sciacca. Ritengo la questione importantissima e ritengo fondamentale date le refluenze sulla popolazione che le televisioni e la politica saccense e regionale se ne occupino con la massima priorità”.
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