Situazione di degrado in via Triolo e in tutte quelle vie a ridosso della “Chiazza”. A segnalarla l’associazione l’AltraSciacca che raccoglie le lamente dei residenti.
“La via Triolo si trova in quel contesto del centro storico, caratterizzato da stradine e vicoli e cortili, frequentati da saccensi e turisti che intendono raggiungere la parte più alta della città, il quartiere di San Michele, ammirando scorci tipici della nostra città”, scrive l’AltraSciacca.
“Quello che però, specialmente i turisti, si ritrovano ad ammirare – continua la nota dell’Associazione- sono dei sacchetti di spazzatura penzolanti o, peggio, poggiati ad ogni angolo delle vie che emanano cattivi odori e che offrono spesso ristoro agli animali randagi della zona che, a loro volta, rompono i sacchetti disseminando la spazzatura per la via. La situazione peggiora specialmente nel weekend, quando tanti giovani dopo aver bevuto nei locali della zona usano queste vie come orinatoi all’aria aperta creando rigagnoli maleodoranti dappertutto”.
L’AltraSciacca rimarca che “la colpa è soprattutto del cittadino stesso ed alla sua mancanza di senso civico”, e nel contempo invita chi di competenza “ad attuare tutte le misure del caso regolamentando il conferimento dei rifiuti in quella zona, aumentando i controlli durante le sere del weekend e ad intensificare l’attività di pulizia di queste zone specie nel weekend, visto che spesso sono i residenti stessi a farlo. Una città che si definisce “turistica” non può mostrare ai turisti scorci del genere!”
Il nulla succede al nulla. Con l’avallo e il sostegno della segretaria nazionale, alla quale…
Tragedia ad Agrigento. Una donna di 41 anni è morta carbonizzata all’interno della stazione di…
I calcoli del Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che ha realizzato un’indagine…
Migliaia di fedeli ad attenderlo e omaggiarlo. Fino a domenica 18 Maggio, la reliquia resterà…
Soccorso è stato trasportato al Sant'Elia di Caltanissetta dove però è spirato Un ragazzo di…
Saccensi esasperati, zone della città in cui l'erogazione appare come un miracolo che si concretizza…