VERTICE TERME A PALERMO: PER MANGIACAVALLO NULLA DI NUOVO

Il parlamentare pentastellato invita i saccensi a fornire un contributo di idee, buoni propositi, suggerimenti, rilievi, obiezioni, critiche costruttive e riflessioni

Si è svolto a Palermo l’incontro organizzato presso la presidenza della Regione Sicilia per discutere di problematiche riguardanti le Terme di Sciacca.

Erano presenti l’assessore al Turismo, il sindaco di Sciacca, il commissario liquidatore della società termale, un funzionario dell’assessorato all’Economia e una rappresentanza di Sviluppo Italia Sicilia. Non c’era, come annunciato, il presidente della Regione Rosario Crocetta e tutto è ancora fermo in attesa dell’esito di un parere legale richiesto dall’assessorato all’Economia.

Il deputato regionale di Cinque Stelle, Matteo Mangiacavallo, ha partecipato all’incontro, durante il quale sono state fornite rassicurazioni rispetto allo sblocco immediato di tale situazione.

Secondo Mangiacavallo è però necessario avviare ulteriori processi che coinvolgano l’intera popolazione saccense: “Occorre – dice – a prescindere dall’esito della nuova manifestazione di interesse, ridare slancio e promuovere il termalismo in Sicilia attraverso l’inserimento dello stesso tra le aree strategiche regionali, in modo che si possa finalmente accedere a forme di finanziamento comunitarie previste per quel settore. In attesa che il governo regionale ci chiarisca i propri intendimenti rispetto al futuro delle aziende termali siciliane e relative società in liquidazione – aggiunge l’esponente grillino – è necessario avviare un dibattito pubblico con la cittadinanza, sulla proprietà e sulla gestione del nostro bacino idrotermale, separando i due contesti e favorendo la partecipazione di tutte le forze politiche e sociali”.

Mangiacavallo invita i saccensi a fornire un contributo di idee, buoni propositi, suggerimenti, rilievi, obiezioni, critiche costruttive e riflessioni.

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