Una grande coalizione moderata con alla guida un candidato a sindaco in grado di essere aggregante e con forte personalità. Questo il progetto sul quale molte forze politiche stanno lavorando, coscienti del fatto che nessun partito è in grado di proporsi da solo e di trovare un candidato vincente.
I partiti sono in movimento in questi giorni e con particolare sollecitudine cercano di trovare la strada giusta per proporsi ad una città che sembra avere il rigetto della politica dopo le dimissioni di Vito Bono e le accuse mosse da quest’ultimo ai partiti ed a chi li dirige. Sembra stia facendo proseliti l’idea di Nuccio Cusumano di “mettere da parte il clima di perenne conflittualità fra forze politiche e mettere insieme, con grande senso di responsabilità, un progetto forte che unisca le migliori risorse umane su cui Sciacca può contare ed insieme restituire speranza ai saccensi – si legge in una nota – sempre più disillusi e sconfortati”.
Ci sono dei vecchi strappi da superare, ci sono situazioni interne da chiarire, ad esempio, nel Pdl, dove ci sono tre o quattro potenziali candidati a sindaco e tante correnti come ai tempi della Dc. Se tutti metteranno da parte vecchie ruggini, l’idea potrebbe risultare vincente e ci si augura positiva per una città che da qualche anno risulta ingovernabile.
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