Mette in vendita oggetto usato su internet ma l’acquirente gli chiede una “caparra” prima di pagare il dovuto. Li la paga e poi scopre di essere stato truffato.
La disavventura è capitata ad un ingenuo licatese di 40 anni, contattato da una persona interessata all’acquisto del suo usato. Gli diceva di trovarsi in un paese africano dove ci sono “leggi speciali” che impongono una sorta di anticipo cautelativo da parte del venditore.
Lo sconosciuto è riuscito a farsi accreditare dal venditore agrigentino ben 800 euro con la promessa di restituirli insieme ai 100 richiesti per l’acquisto del bene. Ma una volta ottenuti i soldi, è sparito nel nulla
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