VACANZE E CRISI, DOVE VANNO GLI ITALIANI?

È tempo di crisi e ovviamente il settore turistico è tra i primi a risentirne. Sono moltissimi, infatti, gli Italiani che hanno ridimensionato le loro vacanze, puntando su mete più economiche o accorciando i soggiorni. Così i grandi viaggi sono sempre più rari e in molti scelgono di rimanere nel Belpaese, prediligendo mete come la Sicilia, ricca di scenari naturali mozzafiato, ma anche di tanta cultura e bellissime città. Molti scelgono poi di prenotare online , per risparmiare sui costi di biglietti e hotel: tra le mete più scelte, le Isole Canarie e in particolar modo Palma di Maiorca, data la loro estrema bellezza, ma anche la loro economicità.

Molto in voga sono anche le città dell’Est Europa, come ad esempio Budapest, perfetto connubio tra risparmio e bellezza, semplice da raggiungere (sia a livello di tempi che di costi), ma comunque con tutto il fascino di una città d’arte straniera. Molto scelta è anche, appunto, la Spagna. Oltre a Palma di Maiorca, Barcellona continua a stregare gli italiani, anche lei accessibile e bellissima, per una vacanza economica, che però possa definirsi tale.

In aumento i soggiorni negli agricampeggi italiani, che permettono di soggiornare a prezzi accessibili in luoghi particolarmente belli, vicino a città d’arte oppure a luoghi naturalistici di particolare bellezza come, appunto, la Sicilia, oppure le valli venete o le colline toscane. Il punto, infatti, in questa Italia in crisi, non è rinunciare alla vacanza, ma rinunciare agli extra. Ecco quindi che il 35% dei vacanzieri italiani sono disposti a tagliare sui divertimenti, come i parchi, le discoteche e il cinema, per mettere via i soldi per le vacanze, mentre il 25% abbassa i propri standard di una o due stelle, per potersi permettere qualche notte in più. Il 9% punta poi sugli agriturismi, sicuramente più accessibili rispetto alle classiche strutture alberghiere.

S.G.

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