Utilizzare la foto di altre persone sui social è reato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso di un imputato di Pietraperzia condannato prima dal tribunale di Enna e poi dalla Corte d’Appello di Caltanissetta, a sette mesi di reclusione (pena sospesa) e al pagamento delle spese per complessivi 1.311 euro.
L’imputato avrebbe creato un profilo falso sul noto social “Badoo» utilizzando abusivamente la foto di un nisseno, che si è costituito parte civile con l’avvocato Rosario Didato. La suprema corte, non solo ha rigettato il ricorso proposto dall’imputato ma lo ha anche condannato al pagamento delle spese processuali determinate in complessive 3.500 euro.
La società di Pippo e Andrea Giuffrida si afferma a Salsomaggiore con Inzerillo, Emanuele Giuffrida…
Alla scrittrice dalle origini margheritesi è dedicata una traccia del Concorso letterario e video “L’Officina…
Vincenzo Costa chiede al Sindaco di riferire in aula sulle iniziative avviate a supporto del…
I fatti a Licata dopo la partita persa a Favara e il ritorno in Eccellenza…
Chiedono di accertare la responsabilità medico-professionale dei sanitari che erano in turno Una famiglia agrigentina…
“La Bellezza raccolta. L’arte contemporanea nella Collezione della Casa Museo Thule” Il 20 maggio 2025…