“Il grave attentato che ha provocato la morte del Sergente Maggiore Michele Silvestri ed il ferimento di altri quattro militari in Afghanistan non può che lasciarci sgomenti. Ancora una volta i nostri ragazzi, che cercano di portare la pace e la normalità ad un popolo martoriato, pagano un grave tributo di sangue per la loro voglia di aiutare quanti da tantissimi anni, ormai, vivono nella sofferenza, nella violenza e nel terrore. Sono certo di interpretare il sentimento dei Soci della Sezione UNUCI di Agrigento, che ho l’onore di presiedere, formulando il più profondo cordoglio per la perdita di un sottufficiale come Silvestri, da tutti descritto come un valido soldato ed un professionista dalle grandi doti umane, ed incoraggiando i nostri ragazzi a fare il loro dovere senza tentennamenti ma con grande determinazione e soprattutto concentrazione, in modo da centrare il risultato di adempiere alla missione loro affidata, riducendo al massimo i rischi che quest’ultima comporta. Un particolare pensiero va anche alla Brigata Sassari, che ha brillantemente concluso da poco il proprio turno in terra Afgana, ed al suo Comandante, il nostro concittadino Generale di Brigata Luciano Portolano che ha sapientemente e saggiamente guidato il contingente affidatogli. Alla Brigata Garibaldi, da poco subentrata, un particolare in bocca al lupo”.
IL Presidente Ten. Carmelo Fenech
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