EDITORIALE
Ci aspettavamo un commiato politico di diverso tono, con contenuti confacenti al rispetto delle istituzioni e della politica, quella con la P maiuscola. Ma ormai, quest’ultimo essenziale ingrediente scarseggia, specie nella nostra Città, dove aleggia l’animo della storica e tragica disputa medievale. L’ex sindaco Vito Bono, visibilmente provato, si è soffermato a rivelare fatti interni la maggioranza che, certamente, non sono edificanti. E’ stato come gettare fango, a più non posso. Uno spettacolo davvero indecoroso che allontana sempre di più la gente dalla politica. Ci viene da porre una domanda all’ex sindaco: ma perché non ha mai parlato di tali fatti, o misfatti, azzerando tutto e proseguendo con un’inversione di rotta? Il suo silenzio ha di fatto avallato le eventuali “storie” accadute all’interno della maggioranza. Se le cose stanno come denunciato, allora si è reso partecipe di quella politica con la p minuscola della quale lui è stato il massimo esponente.
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