Un paradiso, senza ombrelloni né caos: solo natura e il rumore del mare, è la spiaggia in Sicilia che tutti sognano | Silenzio e bellezza assoluta

Torre di Gaffe - Fonte:archivio interno
In Sicilia tra Licata e Palma di Montechiaro si nasconde una spiaggia selvaggia e incontaminata, un paradiso dove regnano natura e mare cristallino.

La costa meridionale della Sicilia custodisce tesori nascosti di straordinaria bellezza, luoghi che ancora oggi resistono all’afflusso del turismo di massa. Uno di questi è Torre di Gaffe, un angolo affascinante situato tra Licata e Palma di Montechiaro, dove un suggestivo promontorio separa due ampie spiagge sabbiose. Proprio su questo promontorio si erge la Torre di Gaffe, una costruzione risalente al Seicento, edificata per presidiare il territorio e difendere un’importante attività economica legata alla coltivazione e alla lavorazione della canna da zucchero.
La torre prende il nome dai Grugno, duchi delle Gaffe, e fu parte integrante di un sistema agricolo e sociale incentrato sulla produzione dello zucchero, grazie alla fertile pianura alle spalle della costa. I resti dell’antico opificio sono tuttora visibili e raccontano una storia di lavoro, ingegno e sviluppo economico.
Attorno alla torre si sviluppò un piccolo borgo destinato ad accogliere i lavoratori del zuccherificio, molti dei quali si dedicavano anche alla pesca, sfruttando le risorse offerte dal mare adiacente.
Nel corso del Settecento, il borgo si arricchì di una piccola chiesa dedicata al Santissimo Crocifisso, che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento spirituale per gli abitanti e per i visitatori. Quando cessò la produzione dello zucchero, l’edificio dell’opificio cambiò funzione, ospitando per lungo tempo una stazione dei Carabinieri, rimasta attiva fino alla metà del Novecento. Questo cambiamento testimonia la capacità del luogo di adattarsi alle esigenze dei diversi periodi storici.
Dagli anni Settanta, la rinascita turistica
A partire dagli anni Settanta del Novecento, Torre di Gaffe ha vissuto una nuova fase: da borgo agricolo si è trasformata in una meta turistica apprezzata per la sua autenticità. Le due ampie spiagge, circondate da scarpate ricche di canneti e attraversate da rivoli di acqua dolce, hanno attratto un numero crescente di visitatori. Gli antichi edifici del borgo sono stati restaurati e trasformati in case vacanza, mentre nuove abitazioni sono sorte sul pianoro, contribuendo alla rinascita dell’intera area.
Oggi Torre di Gaffe è un borgo marinaro dinamico e ben attrezzato. Le spiagge sono dotate di lidi, servizi e punti di approdo per piccole imbarcazioni. Le strutture ricettive, spesso a gestione familiare, offrono l’opportunità di vivere un’esperienza autentica fatta di sapori locali, tradizioni e calorosa accoglienza siciliana. Il promontorio è stato anche teatro di eventi storici: nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale, le truppe anglo-americane sfruttarono questo tratto di costa per lo sbarco in Sicilia. I bunker costruiti in quel periodo, oggi restaurati, sono valorizzati come attrazioni storiche. Regalano una vista suggestiva sul mare e rappresentano un ponte tra la memoria e il paesaggio.

Natura e paesaggio mozzafiato
Il mare cristallino, ricco di fauna marina, e la sabbia fine delle spiagge completano il fascino di Torre di Gaffe. Le scarpate ricoperte di vegetazione spontanea e la presenza di acqua dolce rendono questo ambiente naturale particolarmente rigoglioso e suggestivo. L’equilibrio tra natura e insediamento umano viene mantenuto con rispetto, garantendo una fruizione sostenibile del territorio. Chi visita Torre di Gaffe, anche solo per pochi giorni, difficilmente dimentica l’esperienza vissuta.
Il calore umano, la vivacità estiva e le iniziative culturali che animano il borgo tra aprile e ottobre rendono ogni soggiorno speciale. Torre di Gaffe è un luogo dove storia, natura e ospitalità si fondono armoniosamente, regalando emozioni autentiche e durature.