ROMA (ITALPRESS) – “La guerra in Ucraina, già alla vigilia del suo inizio, ha interrogato ciascuno di noi. Perchè è arrivato l’orrore di questo conflitto insensato e blasfemo, come lo è ogni guerra? Possiamo parlare con sicurezza di una guerra giusta? Possiamo parlare con sicurezza di una guerra santa? A quante altre tragedie dovremo assistere prima che tutti coloro che sono coinvolti in ogni guerra comprendano che questa è unicamente una strada di morte che illude soltanto alcuni di essere i vincitori? Perchè sia chiaro: con la guerra siamo tutti sconfitti. Anche coloro che non vi hanno preso parte e che, nell’indifferenza vigliacca, sono rimasti a guardare questo orrore senza intervenire per portare la pace. Tutti noi, in qualsiasi ruolo, abbiamo il dovere di essere uomini di pace. Nessuno escluso”. Così Papa Francesco nell’introduzione al libro “Un’enciclica sulla pace in Ucraina”, di cui il Corriere della Sera pubblica uno stralcio. “Mentre continuiamo a pregare insistentemente per la pace in Ucraina, non dobbiamo abituarci a questa come a nessun’altra guerra. Non dobbiamo, per nessuna ragione al mondo, assuefarci davanti a tutto ciò, quasi dando per scontata questa terza guerra mondiale a pezzi che è drammaticamente diventata, sotto i nostri occhi, una terza guerra mondiale totale. Preghiamo per la pace! Lavoriamo per la pace!”, conclude il Santo Padre.
(ITALPRESS).
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