Un uomo, un cittadino tunisino, ha strangolato la sua compagna, una donna italiana, e subito dopo ha chiamato la polizia per costituirsi. L’ennesimo femminicidio è avvenuto a Palermo nell’abitazione della coppia, in via Antonino Pecoraro Lombardo, nel quartiere Zisa. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia.
«Venite, ho ucciso mia moglie dopo una lite». Con queste parole, Moncef Naili, di 54 anni, un cittadino di origini tunisine che vive da diversi anni a Palermo dove fa il cuoco, ha avvertito il 113 di avere ucciso la compagna, Elvira Bruno di 53 anni. «Abbiamo litigato e l’ho strangolata», ha detto prima di andare alla Squadra mobile dove viene interrogato.
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