TUMORI, ASP INVITA ENTI, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI A “FARE RETE”

La salute è un bene prezioso ed è un dovere di tutti tutelarla attraverso gli strumenti della prevenzione e della diagnosi precoce. E’ questo l’intento di fondo che nella mattinata di oggi, giovedì 4 aprile, ha ispirato un incontro programmatico fra enti, istituzioni ed il variegato mondo dell’associazionismo cattolico volto ad esplorare le iniziative congiunte da attivare per intensificare l’efficacia delle azioni di screening per la prevenzione dei tumori.

Ospite d’eccezione, nella sede della Direzione generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, il cardinale S. Eminenza Francesco Montenegro, i Cappellani degli Ospedali di Agrigento e Sciacca Don Saverio Pititteri e Don Antonino Campiciano, insieme ai referenti di una nutrita schiera di associazioni composta dalla “Pastorale della salute”, dai Medici Cattolici, dai Gruppi di Volontariato Vincenziano, dall’AVULSS di Agrigento e di Sciacca, dal “Movimento per la vita” CAV, dall’UNITALSI, dall’”AGESCI e MASCI”, dai club service “Lions”, “Rotary”, “Soroptimist” e “FIDAPA”, dall’UNUCI, dall’Associazione Nazionale Bersaglieri, accolti dal manager ASP, Giorgio Giulio Santonocito, anche i presidenti degli Ordini dei medici e dei farmacisti di Agrigento, rispettivamente, Giovanni Vento e Maurizio Pace, il segretario provinciale della FIMMG, Vincenzo Carità, ed il presidente di “Federfarma” Agrigento, Claudio Miceli. Obiettivo comune: fare squadra, per contribuire ad elevare le percentuali di adesione della popolazione alle diverse campagne di screening indette dall’ASP di Agrigento.

E proprio ciascun attore di questa preziosa rete, al termine della riunione operativa, ha sentito il dovere etico e professionale di assumere formalmente precisi impegni corrispondenti alle peculiari caratteristiche del proprio ambito d’attività. Evidenze scientifiche dimostrano infatti che gli screening sono efficaci nel cambiare la storia naturale di alcuni tumori.