SCIACCA- Ieri pomeriggio, in contrada Cutrone, a Sciacca, in un punto ben illuminato da un lampione, e davanti l’abitazione del Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca, Ignazio Messina, è stato ritrovato un sacchetto nero al cui interno si trovava un cane ucciso in avanzato stato di decomposizione.
Ad accorgersi del fatto lo stesso Ignazio Messina di rientro nella propria abitazione. La testa del cane fuoriusciva dal sacchetto che era aperto.
Sono stati avvertiti i carabinieri che si sono recati prontamente sul posto assieme al magistrato di turno in procura. Anche la responsabile del servizio veterinario di Sciacca è intervenuta per cercare di risalire al proprietario del cane attraverso l’eventuale presenza di un microchip, ma l’animale non ne era provvisto.
Stamattina Ignazio Messina si è recato presso la caserma dei carabinieri per formalizzare la denuncia.
Non è chiaro se si tratti di un vero e proprio atto intimidatorio o solo di un gesto sconsiderato di qualcuno.
Non v’è dubbio che la famiglia di Messina è rimasta turbata da questo macabro ritrovamento. Al momento il Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca ha scelto di non rilasciare alcuna dichiarazione lasciando ai carabinieri il compito di accertare i fatti a tutela della propria incolumità.
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