Il commento del movimento 25 aprile di Sciacca alla tragedia di ieri durante lo sbarco dei clandestini
Il movimento 25 aprile esprime profondo dolore ed angoscia per l’ennesima tragedia sociale dei fratelli migranti africani, questa volta avvenuta alle porte di casa nostra, culminata con la morte di uno di loro.
“Mentre in Italia si parla di reato di clandestinità – si legge in una nota del movimento – il Mar Mediterraneo diventa giorno dopo giorno un cimitero a cielo aperto: troppe morti in questi viaggi della speranza, sognando un futuro lontano dalla miseria e dalla guerra.
Fiduciosi che le ribellioni nord-africane riescano a dare una segnale reale di futuro possibile ai nostri fratelli nelle loro terre, – si conclude la nota – chiediamo agli organi competenti il massimo impegno nell’affrontare la situazione, rendendoci disponibili a dare un aiuto nelle operazioni”.
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