Mentre Crocetta è assente, la “patata bollente” dell’accordo con Assomineraria ed Eni è nelle mani della vice presidente Mariella Lo Bello, agrigentina. A Sala d’Ercole era atteso il governatore per discutere dell’accordo con Eni.
“Le società Enimed, Erminio ed Edison, con sede in Sicilia, hanno manifestato l’intenzione di investire 2,4 miliardi in Sicilia per creare posti di lavoro per settemila unità. I progetti sono stati valutati positivamente dal ministero”, ha spiegato Mariella Lo Bello nel corso del suo intervento. “L’accordo con Eni- ha detto- ha salvato una realtà produttiva a Gela e ha posto paletti per evitare lo sfruttamento del territorio siciliano”.
La vice presidente ha aggiunto che “gli interventi off shore sono stati finora gestiti dallo Stato e alla Regione spettava solo un parere. Lo sblocca Italia invece dispone di concordare gli interventi con le Regioni, che non vanno solo “sentite”.
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