Tribunale lasciato al freddo, senza videosorveglianza e con gli ascensori guasti. La situazione che crea gravi disagi perdura ormai da parecchi mesi. Addirittura, il sistema perimetrale di videosorveglianza, aspetto assai delicato, è in tilt da un anno. Nella sala dei controlli, i monitor sono buio pesto. Di riscaldamento manco a parlarne.
Quest’anno manco un’ora di “caldo”. Tutto il piano terra, primo piano, aule giudiziarie comprese, a zero gradi. Non si possono usare le stufette perché l’impianto non regge il sovra carico. Gli ascensori sono rigorosamente “guasti”, tutti e tre. Non solo non possono essere utilizzati, ma crea disagi forti al personale che deve portare i numerosi fascicoli dalle cancellerie alla aule giudiziarie.
Senza parlare, poi, dei diversamente abili. Per loro tutte le barriere sono rigorosamente rappresentate. Addirittura, la carrozzella stenta a entrare negli ascensori (quando questi funzionano). Se poi un diversamente abile pensa di voler accedere agli uffici del primo piano si sbaglia di grosso: i corridoi sono spezzati da “scalinate”. Bella idea progettuale!
La questione è sempre uguale. Mancanza di soldi. Per mancanza di soldi, la manutenzione è a carico del Comune, si lascia in preda ai disservizi una struttura giudiziaria che è stata difesa a spada tratta dalla scure della soppressione. Così, rischia la soppressione per “cause naturali”.
Raccolti in violazione del fermo biologico previsto per consentire la riproduzione Durante un controllo d’iniziativa…
Sarebbero morti di fame e di sete mentre erano a bordo di un gommone di…
Da venerdi scorso la città friulana celebra la cucina siciliana con degustazioni e musica Si…
A rendere nota la lettera di Marco Pirozzo e a inviarla via pec alle massime…
Il sostituto procuratore di turno ha restituito il cadavere ai familiari e domani saranno celebrati…
Il nulla succede al nulla. Con l’avallo e il sostegno della segretaria nazionale, alla quale…