Al primo piano del palazzo di via Allende arrivano due nuovi magistrati giudicanti: Luisa Intini, da Torino, e Antonio Cucinello, da Palermo. Con l’arrivo dei due nuovi giudici, l’organico dei magistrati giudicanti sale a 9. Ne mancherebbe solo uno per coprire al centro per cento il fabbisogno. I due magistrati giudicanti quasi certamente saranno destinati alla sezione civile, divisi tra lavoro e contenzioso.
Tribunale e Procura hanno vissuto lunghi periodi con grave carenza di magistrati. Il 30% in meno in Tribunale, e addirittura drammatica è stata la “vacatio” in Procura, quando hanno operato due soli magistrati inquirenti su una pianta organica di cinque. Ora che l’emergenza magistrati sembra sia alle spalle, incombe l’incubo della chiusura del palazzo di giustizia. Sarebbe un torto di grande spessore ad un territorio che non solo è disagiato dal punto di vista dell’assenza di infrastrutture, con una viabilità assai insufficiente, ma è fortemente contaminato da una presenza mafiosa e criminale di primo piano.
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