La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a nove anni di reclusione per l’ex ministro Dc Calogero Mannino, imputato nel processo che si sta celebrando con il rito abbreviatro di minaccia a corpo politico dello Stato nel processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. La pena di 9 anni, chiesta dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi, è frutto appunto della riduzione di un terzo determinata alla scelta di Mannino di essere giudicato col rito abbreviato. Lo ha specificato il magistrato indicando in 13 anni e sei mesi la pena originariamente prevista, ridotta a 9 anni proprio in virtù dell’abbreviato. Per la cosiddetta trattativa Stato-mafia sono sotto processo col rito ordinario, davanti alla corte d’assise di Palermo, altri 10 imputati: ex politici, ufficiali del Ros dei carabinieri, il pentito Giovanni Brusca e Massimo Ciancimino.
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