Sono intervenuti i bagnini, i militari del Circomare. Le condizioni del subacqueo sono apparese subito gravi. Era in immersione insieme al figlio e al fratello
Mattinata funestata da una tragedia. Un saccense di 43 anni , Pietro Accursio Di Leo, commerciante e appassionato di pesca subacquea, ha perso la vita nel mare di fronte lo stabilimento balneare Barracuda nella località San Giorgio. Era in immersione ad una cinquantina di metri dalla battigia, in compagnia del figlio e del fratello. Forse a causa di un malore, è in corso l’accertamento cadaverico, il 43enne ha accusato difficoltà mentre era in immersione.
Sono subito accorsi i bagnini della spiaggia e dello stabilimento balneare. Sono intervenuti i militari del Circomare di Sciacca guidati dal comandante Salvatore Calandrino , l’ambulanza del 118 e una pattuglia dei carabinieri per favorire i soccorsi. Le condizioni del 43enne sono apparese subito gravi. Riportato sulla battigia, a quanto pare, era già deceduto.
Il mare era mosso a causa del forte vento di ponente. Il corpo dell’uomo è stato recuperato e riportato a riva, ma per lui non c’è stato niente da fare. Il corpo dello sfortunato bagnante è stato trasferito presso la camera mortuaria dell’ospedale Giovanni Paolo II per l’ispezione cadaverica.
Tanta la gente presente sulla spiaggia che ha assistito a questo dramma.
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