“Finisce un periodo di buio per la città di Sciacca e per la Banca del cordone ombelicale. Resta il forte rammarico per il danno che ha subito una delle poche eccellenze della nostra Sciacca e della nostra Sicilia”.
“Non c’era bisogno della sentenza per attestare l’onestà, la correttezza e la professionalità dell’ematologo Lillo Ciaccio e della biologa Michela Gesù”. Lo dichiara l’avvocato Tiziana Russo, coordinatore del Comitato per la tutela della Banca del cordone ombelicale di Sciacca. “La sentenza – continua Russo- è solo un anello conclusivo di una lunga e triste vicenda giudiziaria che ha sancito la limpidezza e la trasparenza, oltre che l’efficacia e l’efficienza della gestione della Banca del cordone ombelicale guidata dall’ematologo Lillo Ciaccio. Ancor prima della testimonianza giudiziaria della corretta gestione, c’è stata quella della collettività che ha sempre creduto nella correttezza, dedizione, professionalità e onestà di Lillo Ciaccio e Michela Gesù”.
Tiziana Russo conclude: “Finisce un periodo di buio per la città di Sciacca e per la Banca del cordone ombelicale. Resta il forte rammarico per il danno che ha subito una delle poche eccellenze della nostra Sciacca e della nostra Sicilia”.
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