TESTONE: “AUMENTO TARSU SCELTA SCELLERATA”

Il consigliere provinciale del Pdl rciorda che molti Comuni hanno evitato di incidere sulle tasche dei cittadini

Un anno dopo l’aumento della Tarsu, deciso dall’amministrazione per rimettere in sesto le casse comunali e fare quadrare il bilancio dell’ente, si rimette in moto l’azione della politica che critica fortemente l’iniziativa adottata dall’amministrazione comunale. Quel provvedimento è diventato realtà in questi giorni con l’arrivo delle cartelle di pagamento ed è in atto un’azione politica da parte dell’opposizione. Oggi è il turno del consigliere provinciale Nicola Testone, che parla di scelta scellerata e ricorda la raccolta di 3 mila firme da parte del Pdl locale al fine di sensibilizzare l’amministrazione comunale a rivedere le proprie posizioni. Testone sottolinea oggi come moltissimi comuni della provincia hanno evitato tale esagerato aumento consapevoli del fatto che in un periodo di particolare crisi economica mondiale si deve evitare il più possibile di aumentare la pressione fiscale e considerate anche l’orientamento Regionale, poi confermato, che era quello di sopprimere gli Ato per sostituirli con nuove società consortili. “L’aumento – rileva il consigliere provinciale – incide più del caffè a cui il sindaco faceva riferimento un anno fa. Invece che gli auguri di Pasqua – conclude – l’amministrazione ci regala questa sgradita sorpresa che oggi alla luce dello scioglimento degli Ato sembra quasi una beffa”.

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